SEO: come essere primi su Google per meritocrazia

 


 

Cos’è la Search Engine Optimization (SEO)?

La SEO (Search Engine Optimization) è una disciplina che racchiude un insieme di tecniche volte a far comparire il vostro sito web nelle prime posizioni di un motore di ricerca per determinate parole cercate dagli utenti (keywords).

 

Nel 99% dei casi, queste tecniche fanno riferimento a Google, il motore di ricerca più utilizzato al mondo.

 

 

Prima di tutto, facciamo chiarezza su alcuni punti fondamentali.

La pagina dei risultati su un motore di ricerca prende il nome di SERP, Search Engine Results Page.

Essere presenti nella prima pagina di una ricerca vuol dire farsi trovare subito dal nostro potenziale cliente, con tutti i vantaggi che ne derivano in termini di visibilità.

Sono pochissimi infatti gli utenti che, dopo una ricerca, visitano la seconda pagina dei risultati forniti da Google.

Possiamo farci trovare in 2 modi:

  1. Pagando: attraverso la pubblicazione di annunci tramite Google Adwords.
    Questa disciplina prende il nome di
    SEA, ovvero Search Engine Advertising.

  2. Gratis! Facendo trovare ai nostri potenziali clienti, in un sito web usabile (facile da navigare), contenuti utili e pertinenti rispetto alle keywords che hanno cercato su Google.
    Ecco la nostra
    SEO, ovvero Search Engine Optimization.

 

 

Come fare per essere in prima pagina su Google?

La mission di Google è quella di fornire ai suoi utenti contenuti utili e pertinenti rispetto a ciò che questi ultimi hanno cercato: Google non è un buon samaritano, semplicemente ha compreso che il modo migliore affinché le persone lo utilizzino come motore di ricerca è quello di essere utile.

Questo deve essere anche il vostro mantra, qualora vogliate utilizzare il sito internet come valore aggiunto per la vostra attività, qualunque essa sia.

Il vostro sito web deve essere utile e deve creare valore per il vostro cliente potenziale.

In poche parole, Google si veste da professore ed esamina i nostri siti web, pagina per pagina, fornendo una valutazione di utilità e pertinenza.

Ecco un breve elenco di consigli utili per un buon posizionamento su Google.

Come vedrete, nella maggior parte dei casi si tratta solamente di usare il buon senso.

 

 

  1. Identificate il destinatario del messaggio

Questo punto è cruciale: dovete scrivere dei contenuti di valore per i vostri utenti.

Chi fa click sulla vostra pagina ha bisogno di qualche informazione, consiglio o semplicemente vuole leggere qualcosa di interessante.

Immaginatevi di essere quell’utente, pensate a tutte le domande che potrebbe farvi su quel determinato argomento.

Adesso rispondete, la SEO migliorerà ed i visitatori arriveranno di conseguenza.

 

 

  1. Parlate la lingua del vostro lettore

Molto spesso accade di entrare su siti o landing page comprensibili soltanto a chi già conosce bene l’argomento trattato.

Questo può essere utile in certi casi, ma non in tutti.

Sarà capitato anche a voi di atterrare su un sito e borbottare: “Non si capisce niente, se l’ho cercato su Google era perché non lo sapevo. Questo sito non mi è di alcun aiuto”.

Ecco, questo è un copywriting errato, perché non utile all’utente.

Troppe volte si commette l’errore di credere che essere competenti significhi usare termini eccessivamente tecnici, anche quando non c’è bisogno di farlo.

Non è così: spesso la bravura nel creare un contenuto di valore consiste proprio nel parlare come il lettore (modi di dire, linguaggio, termini).

Questo ha anche un altro vantaggio: usando il “linguaggio” dei vostri visitatori, sarà anche più facile che le keywords del vostro contenuto corrispondano precisamente a quelle usate nella ricerca da parte degli utenti.

Ricordatevi che Google si accorge se un utente esce troppo presto dal vostro sito, penalizzandovi in caso di un elevato tasso di rimbalzo (bounce rate).

 

 

  1. Facilitate la lettura

Google quando ispeziona i vostri siti, lo fa mettendosi nei panni dei nostri potenziali visitatori.

Per cui, se un sito è di facile lettura per i vostri visitatori, lo sarà anche per Google.

Per questo motivo, ecco qualche consiglio in ottica SEO (anche qua, si tratta prevalentemente di consigli dettati dal buon senso comune):

  • Immagini che stacchino il testo.

  • Utilizzate i titoli (h1 o h2) per dividere gli argomenti all’interno della pagina.

  • Paragrafi brevi.

  • Elenchi numerati e puntati.

  • Parole chiave in grassetto.

  • Controllate che i link funzionino (in entrata ed in uscita).

 

 

  1. Usate le parole chiave nel titolo e nei sottotitoli

Per facilitare la lettura del vostro contenuto, è consigliabile inserire nel titolo principale della pagina (h1) e nei sottotitoli (h2) la parola chiave.
Non solo, scrivere un bel
titolo è importante per attirare l’attenzione dell’utente quando visualizza il vostro snippet all’interno delle pagine dei motori di ricerca.

<h1> TITOLO </h1>
E’ il più importante, deve contenere la parola chiave e deve essere ripetuto una sola volta.

 

<h2> SOTTOTITOLO </h2>
Deve contenere la parola chiave e può essere ripetuto più di una volta, dovrebbe indicare il paragrafo più importante.

 

 

  1. Non fate i furbi, Google se ne accorgerà

Sebbene sia importante ripetere le keywords nell’intero contenuto del sito, non usate trucchetti come ripetere le parole chiave forzatamente, o peggio ancora nasconderle nel corpo del testo (scrivendole in bianco su sfondo bianco).

Ricordate, nel 99% dei casi Google è più furbo di voi: vi scoprirà e vi penalizzerà.

 

 

 

  1. Ottimizzate i tag delle immagini (e dei video)

    Curate anche l’ottimizzazione delle immagini.

Le immagini (e i video) presenti nel vostro sito devono avere un nome pertinente all’argomento di cui trattano: rinominatele direttamente da file, con le parole chiave.

Una volta caricate sul sito usate gli attributi alt e title.

<img src="/seo copywriting per universalis" alt="seo copywriting per universalis" title="tecniche di seo copywriting per universalis" width="200" height="250" border="0"></img>

 

 

  1. Progettate un sito user friendly (anche per mobile)

    Google controlla tutto il vostro sito verificandone l’usabilità, intesa come facilità di navigazione (nelle e tra le pagine del sito) per i vostri visitatori.

A tal proposito, è opportuno immedesimarsi nell’utente fin dal primo momento in cui si progetta un sito web: il visitatore deve trovare ciò che cerca nel più breve tempo possibile.

Google, per non penalizzarvi, esige che il vostro sito sia usabile anche da mobile: fate attenzione!

 

 

  1. Link in entrata e in uscita

    Comincio col consigliarvi di lasciar perdere tutti i “trucchetti” sulla link building che potete trovare in rete (almeno, se siete alle prime armi).

Ricordate, se Google vi scopre è un bel problema.

Sintetizzando, il vostro ranking sul motore di ricerca Google aumenta qualora il vostro sito sia linkato da siti esterni: attenzione, i siti che linkano al vostro devono essere già indicizzati e controllati da Google.

Ciò che posso consigliarvi, per iniziare a farvi conoscere, è questo:

  1. Create un contenuto rilevante, magari un approfondimento.

  2. Contattate i proprietari o gli editori di siti che trattano l’argomento che magari avete approfondito.

  3. Chiedete gentilmente se possono linkare il vostro articolo.

  4. Qualora accettassero, fate in modo che l’anchor text (cioè il testo “cliccabile” che rimanda al vostro link) sia esattamente la vostra parola chiave principale.

Ovviamente i link in entrata verso il vostro sito dovranno essere il più naturali possibile.

Lo stesso procedimento vale sia per i link in uscita dal vostro sito, sia per i link di navigazione interna al vostro sito.

Ad esempio, mettiamo il caso che il vostro sito parli di web marketing e che l’utente si trovi nella sezione dedicata alla SEO.

Mettiamo adesso il caso che in questa sezione si faccia un riferimento alla SEA, argomento trattato in un'altra sezione del vostro sito.

Il link giusto è questo Questa disciplina prende il nome di SEA, ovvero Search Engine Advertising.

E non questo clicca qui per accedere alla sezione sulla SEA.”

 

 

  1. Curate le Meta Description

    Le meta tag description sono gli attributi HTML che forniscono spiegazioni concise dei contenuti delle pagine web, sono comunemente usate dai motori di ricerca nelle pagine dei risultati (SERP) per visualizzare frammenti di anteprima di una determinata pagina.

 

<head>
<meta name=''description'' content=''Questo è un esempio di meta tag description per universalis. Questa parte apparirà nella SERP del motore di ricerca per universalis.''
</head>

Anche se non hanno un valore effettivo dal punto di vista del SEO, una meta description fatta bene è in grado di attirare più visitatori (aumentando il tasso di click, CTR).

Inserite la parte più importante dell’argomento di cui parla il vostro sito, catturate l’attenzione degli utenti e fate in modo che clicchino proprio su di voi.

Ovviamente è fondamentale che gli utenti che hanno cliccato sul vostro sito, attirati dall’anteprima dei vostri contenuti, trovino le informazioni che avete promesso di dargli (attenzione al bounce rate!)

 

 

  1. Create una mappa del sito in HTML (sitemap)

    Una corretta mappa del sito in HTML guida gli spiderbots all’interno delle pagine del vostro sito, consentendo a Google di visionare immediatamente contenuti trattati, video, immagini e link etc.

 

 

  1. Non siate ossessionati dal ranking: pensate solo a creare valore!

    Ottenere un ranking sempre maggiore è un processo che può durare settimane o mesi; fornite contenuti utili e rilevanti per il vostro target di riferimento ed abbiate pazienza: i risultati arriveranno!