ENNEAGRAMMA

Nozioni base


 

L'enneagramma è un sistema molto antico la cui nascita viene datata approssimativamente intorno a 2500 anni fa. Nonostante ci siano diverse ricerche riguardo le sue origini non è facile individuare esattamente il periodo storico ed il contesto in cui si è sviluppato. Ufficialmente il sistema moderno con il quale si confronta il mondo della psicologia, della P.N.L. e dell'esoterismo viene ricercato nell'opera di Ivanovitch Gurdijieff che lo ha studiato approfonditamente diffondendolo tra i suoi discepoli. Saranno questi ultimi dopo la morte del maestro a diffondere questo modello alla moltitudine. Dapprima J.Bennet poi gli psichiatri Oscar Ichazo e Claudio Naranio fondarono scuole di pensiero orientate al modello enneagrammatico per la classificazione di principali caratteristiche identificative dell'uomo in senso archetipico. Praticamente questo modello è in grado di classificare i principali tipi di personalità che caratterizzano ogni individuo nonchè le modalità più efficaci di approccio con essi. Oggi questo modello viene utilizzato diffusamente nel mondo aziendale, nel coaching e nei corsi di sviluppo personale spesso distorcendone il significato intrinseco e invalidandone il significato principe. E' importante diffidare da coloro che credono di poter incasellare le persone in sistemi schematico-matematici precostituiti. Spesso i formatori piuttosto che assolvere al loro compito di formare le persone alla comuinicazione ecologica e a costituire ambienti armoniosi creano destrutturazione e confusione. Nonostante ci sia un elemento dominante nella personalità di ognuno si ha una percentuale variabile di tutte le caratteristiche che andremo ad analizzare sinteticamente e ognuna di esse può variare nel tempo a seguito di avvenimenti soggettivamente più o meno significativi. L'enneagrama è uno strumento molto potente che offre la possibilità di interagire con nove visioni diverse della realtà. Viene utilizzato nella psicologia per ottenere un "rapport" veloce ed efficace con l'interlocutore individuoandone la mappa dei valori, dei condizionamenti e dei principi morali.

 

L'enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, segno) si presenta come una stella a nove punte inscritta in un cerchio dove ogni punta rappresenta un tipo di personalità. Può anche essere visto in senso strettamente esoterico come forma in cui c'è un triangolo equilatero con un esagramma irregolare intorno che si incontra con lui. Il triangolo rappresenta la legge universale della triade che incastrandosi con questo tipo di esagramma genera un eptagono corrispondente alla legge del sette. Ovviamente questi numeri sono riferimenti esoterici che non tratteremo in questo articolo. Il concetto fondamentale è che ognuno di noi reagisce alle circostanze in modo differente e questo simbolo cerca di collocare i vari aspetti della personalità con una modalità di aprroccio tipizzata. Per capire meglio di cosa si tratta vediamo il caso di un genitore particolarmente critico nei confronti del figlio,  fiero quando quest'ultimo riesce in ciò in cui si cimenta e altrettanto severo quando non riesce. Il bambino crescendo apprende che per essere amato e apprezzato dagli altri deve essere perfetto e riuscire sempre nelle imprese in cui si cimenta. Ecco che potrebbe delinearsi la figura del perfezionista. Ogni tipologia dell'esagramma ha una sua particolare dinamica e viene identificata con un numero. Non esistono tipologie giuste o sbagliate ma piuttosto ci sono lati positivi e negativi di ogni componente che in senso generale possono dipendere da un carattere che alcuni definiscono "strutturato" o "destrutturato". Semplicemente un perfezionista strutturato è una persona che si comporta meticolosamente organizzando la sua vita in maniera coerente e precisa. D'altro canto un perfezionista destrutturato agirà in senso fobico ricercando una perfezione ad ogni costo anche laddove quest'ultima non corripsonda al modo giusto di agire.

 

TIPO 1: Il perfezionista, giudice.

Tipicamente questa figura ha una personalità improntata all'ordine. Ama vivere in ambienti in cui ogni elemento ha una collocazione spaziale definita e di cui ne ha il controllo. Oltre a questo avrà una particolare propensione al rispetto delle regole in genere e della legge. Troverà appagante qualsiasi riferimento geometrico orientato alla simmetria. Il perfezionista riflette moltissimo sulle cose cercando di farle corrispondere il più possibile all'idea di perfezione che si prefigura nella mente. Solitamente non accetta opinioni contrastanti alla sua e crede di essere detentore di una verità assoluta, superiore a quella degli altri. Nel rapporto di coppia tenderà a nascondere il suo lato ombra finchè esso non si paleserà e per difendersi tenderà a giudicare l'altro ponendolo in una condizione di inferirorità rispetto a lui. Le qualità positive sono l'onestà, l'affidabilità, la precisione e la razionalità. E' consigliabile non creare disordine o non fare ritardi con un perfezionista.

 

TIPO 2: L'altruista.

Si prefigura una persona calda, cordiale e affabile. Questa figura cercherà sempre di rendersi disponibile per gli altri anche quando non ha rapporti particolarmente forti con essi. La sua strategia inconscia è quella di compiacere e rendersi fondamentale. Risulta essere un enneatipo molto empatico e quindi un seduttore nato che riesce ad adattarsi a chi ha di fronte stabilendo un contatto simbiotico con esso. Nel rapporto di coppia tende ad essere come l'altro/a vorrebbe che lui/lei fosse finchè non avrà ottenuto il suo scopo di conquista, successivamente cercherà altre persone da compiacere o si sentirà soffocato in una relazione in cui non è se stesso. Risulta essere una figura polivalente, sempre incentrato verso gli altri e a compiacere i loro bisogni.

 

TIPO 3: Il Manager, esecutore.

Il classico uomo azienda che porta sempre a termine ciò che inizia. Dotato di una volontà molto forte che lo rende un ottimo motivatore alla guida di un team aziendale. Molto bravo a raggiungere obiettivi a breve - medio termine ma meno propenso a portare a termine obiettivi a lungo termine. Preferisce agire immediatamente senza riflettere troppo sulle sue azioni e le conseguenze che possono avere sull'altro. Si riconosce in quanto sarà molto attento a proiettare un immagine vincente di se. Curerà molto l'apparenza e questo lo rende perfetto per rappresentare l'immagine di un azienda ma sarà costretto a reprimere il proprio vero io dovendo indossare costantemente una maschera. Questo enneatipo odia mettersi in discussione e ha sempre paura di fallire. Nel mondo del lavoro preferiscono lavorare in aziende con una gerarchia verticale che possono scalare. In aziende con gerarchie orizzontali non si sentono appagati e dopo poco tempo iniziano a guardarsi intorno in cerca di nuove sfide. Un manager strutturato è una figura pratica, efficiente e un forte motivatore che elargisce benefici a tutto il team di lavoro apportando la sua carica energetica carismatica. D'altro canto un manager destrutturato è il tipico arrampicatore sociale disposto a passare sopra i propri colleghi e rivali senza farsi troppe domande morali.

 

TIPO 4: Il romantico, tragico.

Enneatipo che orienta la sua vita alla componente emotiva. Ama provare sensazioni forti sia positive che negative attribuendo ad esse un significato profondo che plasma l'intera sfera di azione. Solitamente il romantico ricerca costantemente nuove emozioni e non ha paura di soffrie purchè si senta vivo. E' una figura molto empatica e portata allo studio della psicologia in quanto riesce ad immedesimarsi nella forma mentis degli altri. Nella sua presenza più strutturata è tipico di chi si avvicina alla pratica della telepatia. Riesce a colgiere con semplicità tutti gli elementi gestuali inconsci della comunicazione ma solitamente ha poca volontà ed ha difficolta a mettere in pratica i pensieri che riesce a sviluppare idealmente. Nel rapporto di coppia come nella vita si comporta idealizzando la persona che ha di fronte e spesso si sente frustrato in quanto naturalmente con il tempo qualcosa non combacerà con la realtà ideale che si è creato. Dovrebbe prendere esempio dal tipo 3 e cercare di rimanere concentrato sul presente piuttosto che sul futuro.

 

TIPO 5: L'Eremita, osservatore.

L'eremita è un tipo estremamente razionale che a differenza del perfezionista non trova il limite della moralità. Solitamente è convinto che la cosa giusta da fare non sia necessariamente quella più morale. E' una persona che in caso di crisi riesce a trovare soluzioni logiche senza farsi coinvolgere troppo dalle emozioni. Tipicamente l'eremita si riconosce in quanto tiene molto alla sua privacy e predilige una comunicazione in cui non è previsto un contatto diretto (videoconferenze, messaggi, chiamate). Gli ambienti affollati o situazioni in cui si deve avere un confronto diretto con gli altri lo mette a disagio. Ama la conoscenza ed è un divoratore di sapere che però non intende diffondere con gli altri temendo di potersi svuotare di valore, per questo viene definito da alcuni falso saggio. L'eremita strutturato è in gado di elaborare interconnessioni tra argomenti molto differenti rendendolo inusualmente intelligente e saggio. Un difetto potrebbe essere quello di essere tipicamente una figura molto avara che difficilmente spartisce ciò che gli appartiene con gli altri.

 

TIPO 6: Scettico, leale.

Lo scettico è particolarmente diffidente e risulta molto difficile ottenere la sua fiducia. Spesso in maniera più o meno consapevole mette alla prova gli altri per capire se sono meritevoli del suo rispetto. Tipicamente ha una visione pessimistica e tende a dire decisamente più no che si. Avendo un carattere timoroso può reagire con la necessità di dimostrare sempre di non aver paura di niente assumendo le caratteristiche del "galletto" e identificandosi nella frase: la miglior difesa è l'attacco. Questa figura nella sua modalità più strutturata ama l'amicizia a cui è dedito e fedele, più in generale assume il carattere legalista.

 

TIPO 7: L'artista, epicureo.

Al contrario dello scettico che è prevalentemente pessimista, l'artista è tendenzialmente ottimista, edonista e allegro. Si prefigura una persona gioiosa che ama divertirsi ad ogni costo prendendo la vita come un continuo parco giochi. Queste caratteristiche possono essere il frutto di un tentativo dell'artista di fuggire dalla sofferenza attraverso l'iperattività. Solitamente si cimenta in varie attività che tuttavia sonda in superficialita ottenendo un'infarinatura generale su diversi aspetti ma con bassa specializzazione. Ha un carattere estremamente emozionale, romantico e struggente. Tende ad idealizzare tutte le cose di cui è circondato, comprese le relazioni sentimentali che vive con forte passione.

 

TIPO 8: Il capo.

Il capo ama decidere autonomamente per la propria vita in modo estremamente combattivo, intraprendente e determinato. E' una persona molto protettiva che al contrario del pefezionista (tipo uno) tende ad anteporre i sottoposti alla legalità come principio. La giustizia intesa da un perfezionista è fatta di regole mentre per quanto riguarda questo enneatipo la legge è la propria. Ama gli scontri e contrariamente allo scettico non indietreggia mai nemmeno di fronte ad una condizione di svantaggio. Solitamente dotato di forte autocontrollo può risultare una figura molto vendicativa.

 

TIPO 9: Il diplomatico.

Il diplomatico cerca sempre un punto mediano per accordare le divergenze. Non è una persona incline a riflettere sui propri bisogni ma si prende carico di quelli degli altri facendoli propri. Nel rapporto di coppia si ha una fusione fortissima e solitamente questo enneatipo trova compiacimento nel soddisfare l'altro/a piuttosto che se stesso. Non è facile litigare con questa tipologia di carattere in quanto è costantemente alla ricerca della quiete e della pace a costo di non dire apertamente come la pensa su qualcosa. Solitamente si adatta a ciò che le persone considerano giusto e tende a non vedere i problemi o comunque non affrontarli apertamente. Può succedere che si prenda carico di mille problemi che poi non riesce ad affrontare bene perdendone il controllo.